Non si capirebbe tanta pressione sull'Italia perché decida subito misure per rafforzare la crescita e un calendario più preciso per ridurre il deficit e il debito se proprio l'Italia non fosse il possibile candidato numero uno a usare il Fondo salva-stati (Efsf) nella sua nuova versione per sostenere i titoli sovrani. Candidato più probabile della Spagna, che come si é capito dal vertice Ue di fine settimana non viene più ritenuta in "prima linea". Il ricorso all'Efsf implicherebbe un grado più elevato di controllo europeo sulle scelte economiche e finanziarie, non certo al livello di Grecia, Irlanda e Portogallo ma sicuramente più stringente di quello cui é soggetta adesso l'Italia. Che a Bruxelles si lavori sui possibili scenari tra cui questo non stupisce, anzi dovrebbe essere considerato una garanzia il fatto che a livello tecnico ci si prepari a qualsiasi evento. Nessuna decisione é stata presa (per la Commissione non ci sono "sviluppi" in questo senso) e ciò é importante, ma non sminuisce i rischi di fronte ai quali si trova il paese. Bisogna anche aggiungere che la barriera autodifensiva dell'Italia (nuove misure per recuperare fiducia di mercati e partner) o l'eventuale intervento dell'Efsf sono barriere difensive per la Francia, che teme di perdere il massimo certificato di affidabilità, la fatidica tripla A. Se la Francia perdesse la tripla A cadrebbe tutta l'impalcatura del Fondo salva-stati che sulle triple A si fonda. La gestione della crisi richiede la costruzione di un 'puzzlé di cui non si può fare a meno di alcun elemento.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
-
24zampe
- di Guido Minciotti
-
The Insider
- di Carlo Festa
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.