Il Comandamento di Neelie, primo non rubare

Primo non rubare. Anche se il posto giusto nella versione cattolica e luterana dei Comandamenti sarebbe il settimo, l'indicazione della commissaria alla Concorrenza Neelie Kroes è talmente secca quanto insolita da far riflettere seriamente. Anche perché ha aggiunto di non poter accettare che un governo corrompa delle imprese per fregare posti di lavoro ad altre. Il governo in questione è quello guidato dalla cancelliera Merkel e il caso sotto tiro è il sostegno pubblico dato alla Opel a condizione che siano salvi gli stabilimenti tedeschi. Londra, Parigi e Bruxelles (intesa come capitale del Belgio) sono in allarme, promettono battaglia dura nella Ue se passeranno gli aiuti alla Opel così come sono stati concepiti. L’opinione dell’Antitrust appare a questo punto chiara. Il caso Opel la dice lunga sul clima: più la ripresa è stentata (e più va tenuto l’occhio sugli umori elettorali) più si rafforzano gli istinti non cooperativi e si respira aria di guerra commerciale. Scenario distruttivo per tutti.