Una ripresa surrealista (la pipa di Magritte e l’economia)

Questa ripresa avrà la forma di una pipa? Forse il pittore surrealista belga René Magritte potrebbe davvero essere di maggiore aiuto che non gli economisti. Il paragone è di un acuto analista francese Jean-Marc Vittori. Su 'Les Echos' sostiene: meglio lasciar perdere le classiche lettere che disegnano il percorso della recessione e della ripresa, ciclo a V (caduta verticale e ripresa rapida), a U (fermi sul punto peggiore prima della ripresa), a L (recessione senza ripresa), a W (falsa ripresa seguita da brusca ricaduta). La figura giusta (forse) è quella di una pipa, simile a quella dipinta da Magritte con il fornello che indica il profilo della caduta brutale dell’economia e il cannello che punta delicatamente verso l’alto disegnando una ripresa molto lenta. Il problema è che la famosa tela di Magritte contiene una intrigante didascalia: ‘Ceci n’est pas une pipe’, questa non è una pipa. Messaggio abbastanza chiaro: attenzione, l’immagine di un oggetto non è l’oggetto stesso. La pipa del quadro, per esempio, non si può fumare. Così come un conto è la ripresa descritta un altro conto la ripresa auspicata e un altro ancora la ripresa come effettivamente sarà. Speriamo dunque di non dover correggere la didascalia di Magritte: questa non è la ripresa.